Il C9 Arco vince anche a Cognola, la promozione è sua
Non ce l’ha fatta l’Epilrose Argentario, la squadra giovanile con la quale abbiamo affrontato il campionato di serie C, a fare propria la finale per la promozione in serie B2. Le ragazze di Carmen Pimentel, battute per 3-1 a Varone una settimana prima, hanno perduto le prime due frazioni del match di ritorno, disputato mercoledì sera a Cognola, e hanno quindi chiuso rapidamente la pratica, andata poi agli archivi con un 2-3 (21-25 12-25 27-25 25-22 12-15).
Alle nostre ragazze rimane comunque la soddisfazione di aver disputato una stagione sopra le righe, nella quale hanno dimostrato tutto il proprio potenziale, un’esperienza utilissima anche per quelle giocatrici che facevano parte dell’organico impegnato in serie B1, che dopo due soli mesi di disfide hanno subito la chiusura anticipata delle ostilità.
Polezzi e compagne hanno sofferto in ricezione, come era accaduto in gara-1, e hanno faticato a costruire le proprie trame di gioco. Si sono rifatte nel terzo e nel quarto parziale, inutili ai fini della promozione, per poi cedere al tie break.
La cronaca
Pimentel inizia la gara con Polezzi in regia, Modena opposta, Ori e Colombini in banda, Sfreddo e Buratti al centro, mentre la coppia Bertamini-Corradini risponde con Fontanari, Calza, Vivaldi, Righi, Miori, Celva e Gasperini libero. Il set rimane equilibrato fino al 6-6 poi il C9 inizia a spingere in battuta e si porta sul 6-10 col parziale chiuso dall’ace di Vivaldi. L’Argentario prova a reagire, puntella la ricezione come può, si riporta sotto (18-20) e con i palloni a terra di Sfreddo e Modena pareggia sul 20-20. Ancora una volta il servizio delle gardesane fa la differenza: l’ace di Fontanari dà il la allo sprint finale, concluso da un servizio vincente della neoentrata Farina per il 21-25.
Il contraccolpo psicologico impedisce alle argentelle di cominciare con il piede giusto la seconda frazione, così la seconda frazione si apre subito con l’Arco-Riva nettamente avanti (0-4 e 1-9). Due ace di Righi portano le ospiti sul 4-12 e il bagher da posizione impossibile di Celva che trova la riga dall’altra parte della rete fa capire a tutti da che parte sia l’inerzia dell’incontro. Altri due servizi imprendibili di Celva valgono il 6-16 e la consapevolezza che il discorso qualificazione è virtualmente chiuso e si materializza nel finale. Sul 9-24 le ospiti si rilassano un po’, ma chiudono agevolmente sul 12-25.
I restanti set perdono di importanza ed entrambi i coach danno largo spazio alla panchina. Il C9 pare non fare sconti nel terzo parziale e si porta subito in fuga (3-11), ma le padrone di casa non demordono e rientrano in partita sul 17-17, annullano un match point sul 23-24 e poi vincono il set 26-24. Si decide nel finale il quarto frangente di gara con l’Argentario che accelera sul 17-17 e Cusma mette a terra il pallone del 25-22. Per le statistiche l’ultimo set va al C9 (12-15).