L'Ata supera Zevio e respira, Basilisco inerme a Bigarello
La sfida casalinga contro la neopromossa Zevio Verona porta in dote all’Ata, come auspicato, tre punti utili per mettersi alle spalle il ko di Peschiera e avviarsi verso le due difficili trasferte di San Martino Buonalbergo e Torbole Casaglia con qualche punto in più all’attivo. La squadra scaligera ha fatto ben poco per mettere in difficoltà la Studio 55, che è così riuscita a far passare sotto traccia la grande quantità di errori commessi nella seconda nella terza frazione. Decisiva la superiorità in attacco delle padrone di casa (41-27), costruita anche grazie alla giornata nerissima dei due posti 4 scaligeri Sandrini e Azzini, che schiacciando hanno messo a terra 8 palloni in due in tre set. L’Ata ha ritrovato la prolificità delle proprie centrali (23 punti in due), faticando su palla alta, anche a causa degli 8 errori commessi dalla sola Colombo.
Nel primo set l’equilibrio si è rotto prima quando è andata al servizio Bogatec, sul 3-4 (a segno Depaoli e Colombo), poi quando ci è andata la stessa schiacciatrice di Mezzocorona, che ha aperto la serie con un ace, seguito da tre contrattacchi vincenti e da un errore dell’opposta Todeschini (13-8). Poi Bogatec l’ha fatta da padrona e si è andati rapidamente al 25-17 finale. Nel secondo la squadra di Mongera è partita di slancio sfruttando due errori veronesi (6-2), ma si è bloccata sull’8-5, quando di omaggi alle avversarie ne ha confezionati quattro consecutivi, tutti con attacchi fuori misura, che hanno lanciato lo Zevio sull’8-10. Le squadre hanno lottato spalla contro spalla a lungo, sfruttando tanti errori prodotti dalle due compagini e il peso delle centrali, importante da entrambe le parti. Sul 19-21, dopo un ace di Azzini su Libardi, e dopo un cambio palla prodotto dall’ennesimo errore in attracco (di Ghilardi nella fattispecie), l’Ata ha saputo dare la spallata finale con le battute di Depaoli e i contrattacchi del duo Brugnara - Bisoffi (24-21), per poi chiudere sul 25-23.
Nell’ultima frazione lo Zecio ha resistito solo fino al 5-5 e a poco sono serviti i tanti cambi operati sul trio di palla alta, finito per intero nella buca, da Gadioli. Micidiale la serie di break portati a casa dalla Studio 55 con Bisoffi al servizio (da 12-9 a 20-9), frutto di attacchi trentini, due muri, ma anche tre errori ospiti, che hanno velocizzato la corsa verso il 25-16 finale.
Il tabellino completo
Niente da fare, invece, per il Basilisco Multiservizi, che a Bigarello è andato incontro all’ottava sconfitta consecutiva. Un 3-0 con parziali pesanti (a 14, 20 e 17), maturato al solito soprattutto a causa delle enormi difficoltà che la squadra incontra nel mettere la palla a terra. Se si eccettua la prova appena sufficiente di Lucia Ferrari (10 su 30 in attacco), quella delle altre giocatrici di palla alta è stata deficitaria, in particolare quella del trio Calza - Dustov - Camerani, che non è riuscito a realizzare nemmeno un punto in attacco su 23 tentativi. Dall’altra parte della rete l’opposta Tamassia ha fatto il bello e il cattivo tempo (27 punti con il 52% di efficacia), decidendo il match praticamente da sola.
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