Giornataccia per UniTrento e C9 Arco Riva, rimaste al palo
La nona giornata del girone d'andata del campionato di Serie B maschile riserva il secondo stop stagionale all'UniTrento Volley. Nell'ostica palestra di Povegliano la formazione di Conci si inchina in tre set al cospetto dei trevigiani, che confermano il loro ottimo momento di forma infilando la quinta vittoria nelle ultime sei gare disputate: 3-0 (25-23, 25-20, 26-24).
Orfano di un elemento importante nell'economia del gioco come il martello Andrea Giani, il tecnico degli universitari ha provato ripetutamente nel corso della sfida a mutare le carte in tavola, alternando i registi Mussari e Spagnolli e dando spazio ai rientranti Romagnoli (al centro) e D'Amato (nel ruolo di opposto), i due giocatori di maggiore esperienza della rosa dell'UniTrento. In una serata in cui Fedrici è risultato il migliore marcatore della formazione ospite con 16 palloni a terra (42% a rete, 2 muri e 3 ace), è stato soprattutto l'elevato numero di errori a condannare alla sconfitta la formazione di Conci: sono stati infatti ben 28 gli errori commessi in azione e al servizio dalla compagine giovanile di Trentino Volley contro i 14 di Povegliano, mentre nel computo degli ace (5 a 2) e dei muri (8 a 3) e nelle percentuali d'attacco (43% a 40%) l'UniTrento si è comportata meglio rispetto ai suoi avversari.
In classifica l'UniTrento Volley scivola al quarto posto a -3 dalla nuova capolista Volley Treviso. Sabato prossimo il sestetto di Conci sarà protagonista proprio del big match con i giovani trevigiani, sfida in programma alle ore 20 al Sanbàpolis.
Il tabellino completo
Sconfitta pesante per il C9 Arco Riva sul campo di una diretta concorrente per la salvezza, il Valsugana. I gardesani, privi degli influenzati Mazzanti e Righi, sostituiti da Scandiuzzi e Riccadonna, hanno giocato bene nel primo e nel quarto set, ma non sono riusciti a portare a casa alcun punto, sconfitti per 3-1 (20-25, 25-20, 25-22, 29-27).
Nella prima frazione tutto si è deciso sul 13-13, quando due ace di Petrosino, un muro di Scanduzzi e le difese di Riccadonna hanno permesso a Frizzera e Galas di guadagnare un 13-19 portato fino al termine. Gli ospiti sono calati vistosamente nelle due frazioni centrali, per poi tornare a giocarsela nel quarto, nel quale hanno sprecato due set point sul 22-24, poi sul 25-25 un attacco di Rossignoli e tre di Tolin hanno condannato i trentini, che attaccano meglio (63 punti contro 41), murano di più (8-7) e conquistano un ace in più (7-6), ma pagano una quantità industriale di errori in attacco (17 contro 9) e in battuta (26 contro 8).
Il tabellino completo