L'Itas Trentino cede un altro punto prezioso a Trebaseleghe
Il vizio di lasciare per strada punti preziosi sta diventando una regola. L'Itas Trentino vince a Trebaseleghe, nel posticipo della quarta di ritorno, ma lo fa solo ricorrendo al tie break e quindi lasciando per strada un altro "soldino", che le costa il -3 da Busto Arsizio, ma soprattutto il -5 da San Giovanni e il -4 da Messina, dominatrici del girone A. Distanze che taglierebbero fuori dalla lotta per la promozione diretta le gialloblù ancora prima di dare il via alla seconda fase. Per ora, quindi, stiamo parlando di un mezzo disastro, costruito cedendo 8 punti nelle ultime 6 partite, belle quali Prandi e compagne hanno già giocato quattro tie break.
A salvare la squadra di Mazzanti sono stati il muro e il servizio, e soprattutto le prove super di Molinaro e Weske, che hanno tamponato un'altra pessima serata dei posti 4 trentini, nessuno dei quali è riuscito a raggiungere la doppia cifra. (ac)
La cronaca
Mazzanti conferma il sestetto con Prandi al palleggio, Weske opposto, Giuliani e Kosareva laterali, Molinaro e Marconato al centro e Fiori libero. Sinibaldi, ex della sfida e tecnico della Nuvolì, risponde con Stocco (altra ex) in regia, Grosse Scharmann opposto, Fiorio ed Erika Esposito in posto 4, Fanelli e Bovo al centro e Maggipinto libero.
L’Itas imprime subito un ottimo ritmo alla gara, allungando sul turno al servizio di Kosareva, impreziosito dal muro di un’attenta Weske (3-6). Grosse Scharmann è l’unica giocatrice di casa a creare difficoltà a Trento (11-12), ma dopo gli spunti della tedesca di Altafratte le gialloblù tornano a premere il piede sull’acceleratore, aggrappandosi alle proprie centrali con Marconato e Molinaro imprendibili in fast (11-15). L’ace di Bovo avvicina Altafratte (13-15), ma sull’asse Weske - Molinaro l’Itas Trentino costruisce un altro strappo, spingendosi fino al 14-21 sul turno in battuta dell’opposta tedesca. Parziale in discesa per le ragazze di Mazzanti, chiuso dall’errore a rete di Bovo (18-25).
L’Itas Trentino parte forte grazie al muro anche in avvio di secondo set (3-7), ma questa volta la reazione patavina è imminente con Grosse Scharmann e Fiorio in cattedra (8-9). La rotazione con Stocco al servizio completa la rimonta di Altafratte, che mette la freccia con un’ispiratissima Fiorio (17-13). Mazzanti si gioca le carte Pizzolato e Zojzi, ma nonostante un’ottima Weske la Nuvolì mantiene il margine di vantaggio ristabilendo con Fiorio la parità dei set (25-21).
Altafratte approccia al meglio la terza frazione con Bovo eccellente a muro (4-1), Mazzanti inserisce Pizzolato per Marconato ma è la “collega” Molinaro a scuotere con decisione Trento: la posto 3 gialloblù va a segno in fast, al muro e poco dopo anche al servizio, regalando all’Itas aggancio e sorpasso (10-13). Due errori di Trento, però, rianimano Altafratte (13-14), che ritrova la parità con il muro di Grosse Scharmann (15-15). L’Itas spreca un altro +3 (da 16-19 a 19-19), Mazzanti si gioca le carte Zojzi e Ristori Tomberli, che nel concitato finale si rivelano preziosissime, con Kosareva che si ritrova nel momento più importante e con due astute giocate da posto 4 regala la frazione all’Itas (22-25).
È sempre Molinaro l’arma in più nella metà campo gialloblù (2 muri per il 6-8), dove Fiori si esalta a più riprese in difesa e Giuliani trova un paio di lampi in attacco (10-13). Altafratte però non molla la presa, cresce a muro e con Esposito e Grosse Scharmann confeziona il sorpasso (17-16). Esposito (9 punti nel set) e Grosse Scharmann non sbagliano più nulla (22-17), l’Itas non trova soluzioni convincenti in attacco e l’errore in battuta di Zojzi consegna il parziale alle venete (25-20).
Tie break con cambio-palla regolare fino all’8-8, quando Trento prova scappare con Kosareva (8-10), ma viene immediatamente ripresa da Altafratte (10-10). Il match lo decide Weske, che firma due muri consecutivi e il diagonale del +3 (10-13), prima dell’ace, con l'aiuto del nastro, di Ristori Tomberli, che regala il successo a Trento (11-15).
La classifica combinata dopo 13 giornate: San Giovanni 34, Messina 33, Busto Arsizio 32, Itas Trentino 29, Macerata 27, Brescia 25, Melendugno 24, Cremona 23, Offanengo 22, Costa Volpino 20.