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A2 Femminile

La migliore Itas Trentino della stagione vola in finale di Coppa

L’Itas Trentino agguanta la finale di Coppa Italia di A2 femminile con una delle migliori prestazioni stagionali. La squadra di Mazzanti, opposta ad un Offanengo che non ha mai dato segnali di vita, questa sera ha prevalso per 3-0 (25-15, 25-16, 25-14), risultato assai raro nella storia di questa stagione, oltretutto con parziali quasi umilianti per le cremonesi, che pure un mese fa, sempre a Sanbapolis, avevano portato fino al tie break le gialloblù. Questa volta sono state travolte dal muro di casa, a segno per 13 volte (contro 3), dai 6 ace contro 0 e soprattutto dai propri 13 errori in attacco contro i 2 soli delle trentine, frutto in buona misura del disperato tentativo di evitare i tentacoli della squadra gialloblù sopra la rete.

Curioso che ancora una volta la spinta propulsiva in casa Itas sia arrivata da centrali e opposta, le uniche in doppia cifra a fine match, mentre in posto 4 Giuliani e Kosareva in attacco hanno svolto il proprio compito con diligenza, poco servite da Vittoria Prandi. La giocatrice di origine russa è stata però devastante al servizio, capace di mettere le basi per 16 break point in appena tre set, il doppio di quanti ne ha conquistati tutta Offanengo nell’intero incontro (8). Al team di Bolzoni, incontrato per la terza ed ultima volta in questa stagione, la squadra trentina deve inoltre un grande grazie per il servizio che le ha reso lo scorso 18 dicembre, quando è andato ad espugnare Messina, estromettendo le siciliane dalla Coppa e dalla semifinale giocata a Sanbapolis.

La cronaca

Non ci sono sorprese nei due schieramenti iniziali. Mazzanti si affida al solito alle diagonali Prandi - Weske, Giuliani - Kosareva e Molinaro - Marconato, con Fiori libero, mentre Bolzoni, che è stato secondo del tecnico trentino a Casalmaggiore dieci anni fa, dà fiducia alle trentine Ulrike Bridi (regista) e Rachele Nardelli, schiacciatrice con Isidora Rodic, Anna Caneva ed l’ex volanese Benedetta Campagnolo al centro, Martina Martinelli opposta, Agata Tellone libero.

La cronaca del match è il racconto di un monologo trentino dal primo all’ultimo scambio. Dopo tre turni di servizio l’Itas è già avanti per 7-2, grazie a tanta difesa, ai quattro attacchi vincenti di Giuliani, ad un muro di Molinaro sul tentativo di Bridi e ad un errore di Martinelli, in serata nerissima. Poi Prandi si esalta con un attacco e un ace, prima che Kosareva riprenda a martellare dai nove metri, portando altri quattro break point, frutto anche di una serie di errori delle sfiduciate attaccanti biancoverdi. Bolzoni sul 17-7 deve togliere dal campo Martinelli per inserire Favaretto, ma ormai la frazione è saldamente in pugno alle padrone di casa. Un mani e out di Kosareva archivia sul 25-15 un set nel quale le lombarde conquistano appena 2 break point e commettono 7 errori in attacco contro i 2 soli gialloblù.

Il secondo parziale comincia in maniera meno impietosa per la Trasporti Bressan, che si trova subito sotto per 5-2 invece che per 7-2, ma la sostanza non cambia. Le ospiti fanno una fatica terribile a mettere la palla terra e il muro trentino ha già festeggiato due centri (di Marconato e Weske). Offanengo ora gioca con Bole al posto di Rodic ed è proprio lei a firmare il break del 6-5, ma poi un attacco di Kosareva (8-5), una fast di Marconato (10-6) e un ace di Kosareva su Nardelli (13-8), rilanciano progressivamente la squadra di Mazzanti verso un finale di frazione tranquillo. Un errore in attacco di Bole, che si trova fra le mani la palla del possibile 18-17, manda al servizio Kosareva, che ricomincia a devastare la ricezione ospite e non si muove più da lì fino al 25-16: sei break point consecutivi con un ace, uno smash e un muro di Marconato, un attacco di Giuliani e due errori biancoverdi. Il 25-16 finale è il migliore del match per Offanengo, che paga ancora dazio a muro (3-1), in battuta (2-0) e sul fronte degli errori (2-6). Marconato firma 7 punti nella sola frazione.

La partita non è ancora finita. Tanto più che una delle contendenti non si è certo risparmiata in questa stagione nel rimettere in gioco avversarie che sembravano ormai al tappeto. Stavolta, però, l’Itas Trentino non abbassa minimamente il proprio rendimento e va a chiudere la sfida con grande determinazione. Sul 3-1 le padrone di casa hanno già due muri all’attivo, sul 9-5 Weske ne realizza altri due, ai quali si aggiunge un ace di Prandi su Bole. Sul 10-5 la contesa è già ingiocabile per Offanengo, che dopo due break point conquistati grazie ad un salto sopra le rete di Prandi (dimenticatasi di essere in seconda linea) e ad un muro di Bole su Weske (10-8), sparisce dal campo. Un altro errore di Martinelli e un ace corto di Giuliani valgono il 16-11, poi Marconato legittima il premio di mvp che è già nelle sue mani con un attacco e due muri, fondamentale nel quale si esaltano anche Weske e Kosareva. Prandi raccoglie il terzo ace di giornata e Weske mette a terra il pallone del 25-14 che vale la finale di Bologna.

Il tabellino

Itas Trentino - Trasporti Bressan Offanengo 3-0 (25-15, 25-16, 25-14)
ITAS TRENTINO: Prandi 4 (1a+3b), Weske 12 (7a+5m), Giuliani 8 (6a+1m+1b), Kosareva 7 (6a+1b), Molinaro 10 (9a+1m), Marconato 16 (10a+6m), Fiori (L); N.e. Bassi, Zojzi, Batte, Pizzolato, Ristori Tomberli (L), Iob, Zeni. All. Davide Mazzanti.
TRASPORTI BRESSAN OFFANENGO: Bridi 2 (2a), Martinelli 9 (9a), Campagnolo 4 (3a+1m), Rodic 3 (3a), Caneva 8 (7a+1m), Nardelli 4 (4a), Tellone (L); Salvatori 0, Favaretto 1 (1a), Tommasini 0, Bole 7 (6a+1m). N.e. Pinetti, Patrini (L), Compagnin. All. Giorgio Bolzoni.
ARBITRI: Di Lorenzo di Palermo e Adamo di Roma.
DURATA SET: 27’, 25’, 23’ (totale: 1h22’).
NOTE: Itas Trentino: 13 muri, 5 ace, 3 errori in battuta, 5 errori in azione, 48% in attacco, 58% (37%) in ricezione. Offanengo: 3 muri, 0 ace, 3 errori in battuta, 14 errori in azione, 36% in attacco, 70% (42%) in ricezione. Spettatori: 468. Mvp: Marconato.

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