La Trentino Energie viene travolta dalla Libellula
Il successo per 3-1 conquistato nella sfida dell’andata e il recente 3-2 ai danni di Novara potevano rappresentare, in linea teorica, due buoni punti di appoggio per giocare una partita di sostanza sul campo della Libellula Bra. Le cose, invece, sabato sono andate in maniera assai diversa, dato che la squadra piemontese la letteralmente travolto le argentelle, lasciando loro appena 49 punti in tre set. Si tratta del risultato aritmeticamente più pesante della stagione, determinato in buona misura delle insormontabili difficoltà che l’intera batteria di attaccanti ha incontrato per mettere a terra il pallone. Il 22% finale racconta una buon parte del match, il resto lo spiegano le cifre della ricezione, che non è mai stata in grado di mettere le basi per un cambio palla accettabile (33% di tocchi positivi e 9 ace subiti). Con un primo ed un ultimo tocco tanto deficitari la Trentino Energie è uscita di scena dopo appena 1 ora e 12 minuti di gioco.
La cronaca
Le padrone di casa iniziano il match con il proprio settetto blindato, che annovera Febe Faure Roland in regia, Olimpia Cicogna opposta, Carola Ollino e Alessia Damato schiacciatrici, Nicoletta Rivetti e Francesca Passante centrali, Michel Gueli libero. La Trentino Energie conferma a sua volta il proprio assetto base del girone di ritorno, con le diagonali Zara - Groff, Costalunga - Del Dot, Sfreddo - Pixner con Sofia Battistoni libero.
La prima frazione si mette subito male per la squadra ospite, che dopo appena due turni di battuta delle piemontesi si trova sotto per 6-1, punita da ben quattro punti della scatenata Rivetti, uno in primo tempo e tre in fast. Il problema principale sta però nella ricezione, che non riesce a fornire palloni giocabili a Matilde Zara. Le ospiti regolarizzano il cambio palla fino al 10-6, ma poi crollano nella rotazione avviata dalle battute di Passante e incassano un micidiale parziale di 6-0, che toglie qualsiasi tipo di pathos al resto del set, amministrato senza alcuna difficoltà dalla Libellula, che raccoglie altri due break point grazie a Faure Roland e a D'Amato (21-8). A poco serve la girandola di cambi operata da Mario Martinez (dentro Korie, Alessi, Gostner e Cramerotti), l'unico piccolo raggio di luce l'Argentario lo intravede nel finale, quando tre errori consecutivi delle attaccanti di casa portano il punteggio sul 23-14. Un servizio sbagliato e il muro di Cicogna su Costalunga, ancora a zero per quanto riguarda le marcature, chiudono sul 25-14 una frazione brutale.
In attacco la squadra di Bra sovrasta le argentelle per 18-4, così come nel blocco muro-battuta (5-1). Ininfluenti i 9 errori commessi dalla Libellula contro gli appena 2 delle ospiti.
Il secondo set inizia in maniera decisamente migliore per la Trentino Energie, che con un muro di Sfreddo e un mani e out di Groff si porta sull'1-4. In un lampo la Libellula polverizza questo vantaggio e lo fa con due ace di Ollino su Del Dot, un attacco in rete della giovane schiacciatrice trentina e un assist fuori misura di Zara per Groff. La frazione rimane aperta fino al 10-8. Un muro e un pallonetto di Cicogna e il terzo ace su Del Dot, questa volta di Damato, provvedono in seguito a renderla ingiocabile per le ospiti (13-8). A rincarare la dose ci si mettono un contrattacco di Ollino e un errore di Groff (16-9). Un calo di tensione di Bra permette all'Argentario di riportarsi a -3, ma il finale è tutto della squadra di casa, che sfrutta una fast fuori misura di Pixner per andare sul 21-16 e nel finale realizza quattro punti consecutivi grazie alla scatenata Damato, ad un errore di Gostner e ad un attacco di Cicogna, chiudendo sul 25-17.
In attacco Bra doppia l'Argentario (13-7), così come a muro (5-2), mentre gli errori sono molto vicini (8-7).
La terza frazione sembra finalmente differenziarsi dalle altre due, dominate in lungo e in largo dalla Libellula. Dopo un fortunato ace sul nastro di Cicogna, l'Argentario risponde con una battuta vincente di Del Dot e un muro di Groff su Ollino (2-4), difendendo il vantaggio fino al 5-8, portato in dote da un pallonetto della stessa Del Dot. Le ospiti soffrono nuovamente il servizio al salto di Damato e in un lampo vengono agganciate sull'8-8 con la complicità di un errore di Del Dot, ma poi un altro muro di Groff e un errore di Ollino riportano le trentine sull’11-13, che costringe Barisciani a utilizzare il time out. Poco cambia fino al 15-16, quando Faure Rolland estrae dal cilindro un ace in zona di conflitto fra Del Dot e Battistoni, pareggiando i conti. Poi, improvvisamente, la Trentino Energie collassa e dal 17-17 in poi conquista un solo punto, frutto di un servizio sbagliato di Damato, contro 8 di Bra, che va a segno con due ace, un errore di Del Dot, due attacchi di Ollino e due di Cicogna, chiudendo il sipario con un altro micidiale 25-18.
In questo set la differenza viene fatta in parte dall'attacco (12-10), ma soprattutto dagli ace (4-1) e dagli errori complessivi (5-8).