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Serie B1

Contro la Volpianese la Trentino Energie gioca solo un set

La Trentino Energie ha compiuto un deciso passo indietro, nel gioco e nel risultato, lasciando l’intera posta alla Savis Volpianese, nel match giocato a Cognola sabato scorso. Le torinesi si sono imposte per 1-3 (26-24, 17-25, 17-25, 16-25), soffrendo solo nella prima frazione, l’unica giocata dalle argentelle come richiede questa categoria. Nei tre set successivi l’attacco trentino si è inabissato, riuscendo a conquistare appena 25 punti contro i 44 delle giallonere e questo è bastato a rendere pressoché ingiocabile il resto del match.

Si è trattato di una serata difficilissima per tutte le giocatrici di Mario Martinez, senza distinzioni, in netta controtendenza con la bella prestazione offerta sette giorni prima contro Bra. La Volpianese ha ricevuto alla grande (62% di tocchi positivi) e ha saputo costruire gioco con continuità, mentre l’Argentario non ha saputo valorizzare il suo pur positivo 59%. Un match da mettersi immediatamente alle spalle non senza averlo analizzato a dovere.

La cronaca

Allo start la Trentino Energie si presenta in formazione tipo, schierata con Costalunga, Sfreddo e Alessi in prima linea, Groff, Pixner e Zara in seconda. La Volpianese Savis se la gioca con la regista Silvia Bazzarone, l’opposta Giorgia Andreotti, le schiacciatrici gemelle Valentina e Martina Re, Amera Neffati e Diara Gaye al centro, Simona Costanzo libero.

Il primo set viene giocato con grande maturità della argentelle, che, ad eccezione di un irrilevante 1-2 iniziale, rimangono al comando per l’intera frazione. La spinta iniziale viene data da un ace di Sfreddo su Martina Re, da uno smash di Pixner su ricezione lunga della sorella Valentina e da un errore di Andreotti, che non trova le mani del muro (6-3). Le torinesi si riavvicinano con due passaggi a vuoto di Groff, che viene murata da Neffati e poi attacca out, e vanno all’aggancio sul 9-9 con una fast ancora di Neffati. La numero 7 trentina si rifà con due buoni servizi, che generano un muro di Sfreddo su Martina Re e un ace sulla sorella Valentina, che lanciano la Trentino Energie sul 12-9. Le due squadre si equivalgono, sono i particolari a fare la differenza, anzi i muri, che cominciano a fioccare. Quelli di Andreotti su Costalunga (14-13) e su Groff (17-15) e quello di Martina Re su Alessi (19-17) danno la spinta alla Volpianese, quelli di Sfreddo su Martina Re (19-16), Groff sulla pipe di Valentina Re (20-17) e di Costalunga su Martina Re (21-17) danno vigore all’Argentario. Il Savis spinge fino al 22-22 (smash di Neffati e pipe di Andreotti), poi Costalunga porta due preziosi cambi palla e sul 24-24 tocca a Groff mettere a terra due palloni pesantissimi, che valgono il 26-24.
Ottima prova delle argentelle in attacco (16 punti contro 14) e al servizio (2 ace a 0), mentre pagano qualcosa a muro (4-5).

Tutto cambia nella seconda frazione, non tanto perché le giallonere alzino drammaticamente il livello del proprio gioco, quanto perché lo abbassa, di molto, l’Argentario, soprattutto in attacco. L’1-4 iniziale non aiuta Zara e compagne, che hanno già compiuto tre errori evitabili, poi Costalunga manda out un attacco e subisce l’ace del 3-8 per mano di Andreotti. Il divario si allarga in virtù di una mancata combinazione Zara - Sfreddo e di una pipe vincente di Andreotti (5-11), poi la Volpianese dilaga con Valentina Re al servizio, aiutata da un muro di Gaye sulla marcatissima Costalunga e da un errore della numero 9 trentina. Sull’11-17 si può già cominciare a pensare al set successivo. Prima della fine il divario aumenta ancora sul turno al servizio della neo entrata Buffone, anche perché la Trentino Energie ha ormai staccato la spina. Chiude il monologo piemontese una doppia in palleggio: 17-25.
Crolla l’attacco trentino (appena 8 punti in una frazione), decollano gli errori delle argentelle (10), pur non scherzando nemmeno la Volpianese (7).

Il terzo set è molto simile al secondo, soprattutto per la grande differenza che separa i due attacchi. Sul 3-6 l’Argentario ha già incassato quattro break point, due dei quali frutto degli errori di Alessi e Costalunga. Sbaglia anche la Volpianese quando viene messa sotto pressione, vedi il primo tempo out di Gaye e la pipe di Andreotti in rete, due omaggi valorizzati dall’attacco vincente di Costalunga, che chiude un azione molto lunga, portando il prezioso 11-11. Il problema è che la Trentino Energie si ferma lì. Andreotti fa il bello e il cattivo tempo in attacco, Gaye mura Costalunga e siamo in un attimo sull’11-15. Nel finale le torinesi dilagano con uno smash di Valentina Re, un ace di Neffati su Giusti e un contrattacco di Andreotti (16-22), chiudono due errori consecutivi di Costalunga, il secondo per gestire un’alzata impossibile.
È un altro 17-25 con 8 soli punti in attacco della squadra trentina, doppiata dalla Savis (16), che commette un irrilevante errore in più (7-8).

Non dà segnali di reazione nemmeno nell’ultimo set, la Trentino Energie, che dopo il 2-0 iniziale ricomincia a subire. Sul 2-1 va al servizio la regista Bazzarone e le giallonere collezionano cinque break point consecutivi con tre attacchi della inarrestabile (per muro e difesa di casa) Valentina Re, un errore di Alessi e un pallonetto di Andreotti. Una fast fuori bersaglio di Pixner e un muro di Neffati su Costalunga rendono già ingiocabile il set per l’Argentario sul 5-10. Altri errori delle trentine, uniti ad un muro di Neffati su Costalunga, spingono il punteggio sul 7-16, un divario che viene limitato da una pipe di Groff e da un muro di Sfreddo su Martina Re (11-17). Poi la Volpianese riprende a correre, ricostruendo ed attaccando con grande scioltezza, portandosi sull’11-21. Entrano Chidimma, Santi e Cramerotti nella metà campo trentina, poi si arriva all’epilogo con un tocco della seconda regista Murgia, appena entrata.
Con 9 punti in attacco contro 16 anche in questa frazione l’Argentario non ha la possibilità di giocarsela.

Il tabellino completo

Servizio fotografico di Michele Calabrese

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