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Serie B1

Il Parella è più lucido nei finali di set e si impone per 3-0

Lo scontro diretto per la salvezza giocato sul campo del Parella Torino premia la squadra piemontese e lascia a mani vuote la Trentino Energie. Finisce con un 3-0 (28-26, 25-20, 25-15) che non rispecchia del tutto quanto visto in campo, dato che nei primi due set l’Argentario ha giocato alla pari con le avversarie fino alle battute finali, cedendo solo nel momento clou. Da dimenticare, invece, la prestazione offerta nella terza frazione, in linea con le ultime tre giocate la settimana prima contro la Volpianese.

Dati alla mano, le ospiti hanno pagato ancora una volta le difficoltà dell’attacco, che ha scontato un pesante -16 nei confronti del Parella (51-34) e stavolta anche una quantità inedita di errori su azione, ben 15 contro i 6 delle avversarie, che hanno anche difeso e rigiocato con molto più ordine, trovando nella laterale Beatrice Perfetto, arrivata in estate proprio dalla Volpianese, un’uscita sicura per i contrattacchi.
La classifica con questo ko si è ovviamente resa più complicata, ma le distanze da Cabiate, Club Italia e dalla stessa Parella sono ancora colmabili, a patto di utilizzare al meglio gli ultimi due impegni del girone di andata contro le azzurrine e il fanalino di coda Valtellina.

La cronaca

Le padrone di casa iniziano il match con Giada Guerra in regia, Sofia Garzonio opposta, Beatrice Perfetto e Alessia Carera in banda, Chiara Bergese e Ludovica Tullio centrali, Silvia Sormani libero. Mario Martinez conferma le diagonali Zara - Alessi, Costalunga - Groff e Sfreddo - Pixner, con Anna Cramerotti libero al posto di Battistoni impegnata in serie C.

Come spesso avviene, la partenza della Trentino Energie è veemente. Si porta subito sullo 0-3 con un ace di Sfreddo e un contrattacco di Costalunga, poi subisce il ritorno del Parella (4-4) per ripartire grazie ad un errore di Bergese e un ace di Costalunga di nuovo sul libero Sormani (4-7). L’aggressività delle ospiti dai nove metri porta ad un terzo ace, questa volta realizzato da Pixner, che punisce Carera (5-9). Fino all’8-11 le argentelle hanno in mano la situazione, poi il turno al servizio di Perfetto annulla gli sforzi compiuti fino a quel momento, dato che Torino pareggia i conti sull'11-11 con tre ricostruzioni vincenti, due delle quali concluse con un pallonetto. Il time out di Martinez riporta un po' di ordine, tanto che la Trentino Energie riesce a riportarsi avanti di 2 con un muro di Pixner su Carera, ma una fast fuori misura della centrale altoatesina riporta tutto in parità: 14-14. Un muro di Zara su Carera regala il 14-16 alle ospiti, ma poi due errori consecutivi di Groff e due fast vincenti consecutive di Bergese spingono per la prima volta il Parella in vantaggio (18-16). Il finale è appassionante: la solita Perfetto porta avanti di 2 Torino, un errore di Tullio riavvicina l'Argentario (20-19), che poi aggancia la parità a quota 23 con i contrattacchi di Alessi e Costalunga. La Trentino Energie tiene duro fino al 26-26, poi due attacchi di Perfetto, il secondo dopo una ricezione lunga di Costalunga, valgono il 28-26, che vanifica tutte le buone cose mostrate dall’Argentario in una frazione nella quale il Parella domina in attacco (21-15), ma incassa 5 punti fra ace e muri (contro 1 solo). Purtroppo inutili i 10 punti di Costalunga.

La seconda frazione, anche se termina con un parziale più netto a favore delle padrone di casa, è la fotocopia della prima. Anche in questo caso, infatti, la Trentino Energie gioca assolutamente alla pari con le avversarie fino alle battute finali, ma poi, sul più bello rallenta vistosamente e lascia strada al Parella.
Con il turno al servizio di Alessi le ospiti si portano sul 3-4, complici un muro di Zara e una pipe fuori misura di Perfetto. Un ace di Costalunga sulla riga di fondo dà coraggio alle trentine (5-6), che poi sembrano mettere la freccia con i turni al servizio di Zara e Groff, alimentati da un primo tempo di Sfreddo e un attacco di Groff a segno e poi dai muri vincenti di Costalunga e Alessi. L'8-13 sembra poter mettere le basi per un set giocato da protagoniste, ma il Parella si costruisce la parità già a quota 16, aiutato da una ricezione ospite che comincia a fare acqua, leggi l'ace di Tullio su Groff e le due ricezioni lunghe di Cramerotti e Groff, che regalano smash e ricostruzione facile a Torino. Le argentelle resistono fino al 18-18, poi il turno al servizio di Perfetto le butta fuori dal match: un muro di Tullio su Groff e due attacchi di Garzonio, il primo dei quali (un pallonetto) probabilmente out, lanciano Torino sul 22-18, che poi diventa il 25-20 finale con un ace di Crosetto, entrata in battuta, su Cramerotti.
Aumenta il divario fra i due attacchi nella frazione (18-11) e quindi a poco serve la preziosa capacità dell’Argentario di limitare al minimo sindacale gli errori (3).

La terza non ha storia, almeno dall’8-8 in poi, quando il Parella prende il largo senza trovare più reazione da parte della Trentino Energie. Il 2-4 iniziale, costruito con un ace di Alessi e un pallonetto di Costalunga, viene rapidamente annullato da un errore di Zara e da due acuti di Bergese (fast e muro su Costalunga). La stessa Bergese, con i suoi servizi, permette alle piemontesi di portarsi sul 12-8, frutto di un errore di Groff, due attacchi vincenti di Perfetto e una pipe di Carera. Mario Martinez ha già speso entrambi i time out e il Parella vola sul 18-12 con un muro di Bergese su Pixner. Poi mette al sicuro il set con le battute di Carera, che producono un ace, un contrattacco vincente di Perfetto e un errore di Groff: 22-14. Chiudono il match sul 25-15 un ace di Bergese su Costalunga e un errore di Zara.
In questo parziale sono gli errori trentini a decidere il risultato, ben 9 complessivi contro 4 del Parella, in difficoltà i due attacchi (12-8).

Il tabellino completo

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