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Serie B1

Le argentelle non rimediano nemmeno un set a Trescore Balneario

L’importante scontro diretto di Trescore Balneario finisce nel peggiore dei modi, per la Trentino Energie, che dopo il bel successo nel derby ha compiuto un passo indietro nel gioco e di conseguenza nel risultato. Troppo altalenante il rendimento nei tre set giocati sabato per poter sperare di portarne a casa anche uno soltanto e allungare una sfida, che si è chiusa per 3-0 (25-20, 26-24, 25-18).

La squadra ospite ha giocato bene la parte iniziale e finale (a buoi ormai scappati) del primo set, ha costruito una bella rimonta da 16-10 a 22-22 nel secondo, sprecando poi tutto ai vantaggi, è rimasta avanti fino al 13-14 nel terzo, crollando poi verticalmente. A penalizzare il rendimento sono state soprattutto le difficoltà incontrate in attacco (26%), ma anche la migliore capacità di difendere e rigiocare delle bergamasche, che tatticamente hanno svolto in pieno il compito di giornata.
Si tratta di un ko che rispedisce l’Argentario al penultimo posto in graduatoria in coabitazione con il Cabiate. Nonostante tutto, però, la zona salvezza rimane appena 4 punti sopra, a quota 17, quindi è presto per ammainare le vele. La pausa verrà buona per riordinare le idee prima di quattro sfide di enorme difficoltà contro Legnano, Villa Cortese, Santena e Capo d’Orso.

La cronaca

Le padrone di casa iniziano la sfida con Serena Milani in cabina di regia, Chiara Pinto opposta, Noemi Rossi e Matilde Manzoni in posto quattro, Ilenia Cecchi e Michela Gallizioli al centro e Nicole Busetti libero. La Trentino Energie non si schioda dal settetto base, composto dalle diagonali Zara - Alessi, Groff - Costalunga, Sfreddo - Pixner con Sofia Battistoni libero.
L'avvio della squadra di Mario Martinez è confortante, visto che vale un iniziale 0-2, frutto di due errori lombardi, e in seguito un interessante 3-6, frutto di un ace di Alessi su Rossi e di un errore della stessa schiacciatrice del Don Colleoni. L'illusione di poter gestire il vantaggio sfuma in un attimo, il tempo di vedere l'opposta Pinto e la centrale Cecchi mettere a terra i palloni del 6-6. L'Argentario prova a riallungare con un ace corto di Pixner (7-9), ma poi va in barca quando si porta al servizio Manzoni, che inizia la serie sul 10-11 e la chiude sul 15-11, un parziale micidiale, costruito in larga misura con una serie di errori trentini, ovvero un'invasione, una doppia e due errori in attacco di Costalunga. Le ospiti si riavvicinano con un nuovo ace di Alessi, ma poi tornano sotto, lasciando ingenuamente cadere sulla riga laterale una disperata difesa di Rossi e subendo il contrattacco di Pinto, che firma il 19-14. Il Don Colleoni mette al sicuro la frazione con altri tre break point consecutivi, costruiti con il turno al servizio di Rossi, complici due attacchi vincenti di Manzoni e un errore di Del Dot. Inutile la rimonta finale da 23-17 a 23-20 con due ace di Cramerotti, perché poi un mani e out di Manzoni fissa il 25-20.
Il Don Colleoni doppia l'Argentario in attacco (15-8), che invece vanta uno 0-8 a proprio favore, costruito con muri e battute, vanificato da ben 10 errori complessivi contro i soli 4 delle bergamasche.

Dopo il cambio di campo la squadra di Alice Bonetti parte lancia in resta, scappando sul 5-2 ancora con l'aiuto della squadra ospite, che commette due errori consecutivi in attacco. Il vantaggio diventa sempre più importante, prima grazie ad un attacco dell'opposta Pinto (9-5), poi grazie ad un errore di Zara in bagher e ad una fast di Gallizioli, che firma il 12-7. Il massimo vantaggio del Don Colleoni arriva sul 16-9, dopo un ace di Gallizioli su Groff e un contrattacco di Rossi. La frazione sembra segnata, invece da questo momento la Trentino Energie inizia a giocare la miglior pallavolo della serata e a raggranellare break point su break point: il primo grazie ad un primo tempo della lucida Pixner, il secondo grazie al terzo ace della serata di Cramerotti, il terzo grazie ad una pipe di Costalunga, che valorizza un’ottima difesa del secondo libero, schierato con la maglia blu. Una bordata di Costalunga vale il 21-20, mentre l'aggancio sul 22-22 è il prodotto di un ace di Sfreddo su Rossi nell'angolino di posto 1. Il Don Colleoni, a questo punto, riesce però a stabilizzare il cambio palla, aiutato da un errore di Costalunga, ma a sua volta ne commette due, che portano il punteggio sul 24-24. A quel punto un cambio palla di Pinto e un improbabile pallonetto di Groff appoggiato a mezza rete archiviano la frazione sul 26-24.
Un vero peccato, perché per una volta le argentelle erano riuscite ad attaccare meglio delle avversarie (14-16), pagando però i 5 muri subiti contro 2 realizzati e i 6 errori complessivi contro i soli 4 delle bergamasche.

Le ospiti non si danno per vinte e provano ad iniziare la terza frazione con il piede giusto, come era avvenuto nella prima. Si comincia con uno 0-3, frutto di due errori di Pinto e di un ace di Groff. Il Don Colleoni reagisce, ma ad ogni break point raccolto l'Argentario risponde con la stessa moneta, sfruttando anche un fortunato ace sul nastro di Costalunga (6-9). Tutto fila liscio fino all’8-10, quando si porta al servizio Rossi e per la Trentino Energie sono dolori, visto che le piovono sulla testa tre break point consecutivi, realizzati da Manzoni e Gallizioli in attacco e da Gallizioli a muro su Groff. Siamo sull'11-10 e la Trentino Energie riesce a dare un ultimo colpo di coda grazie ad Alessi e ad un muro di Sfreddo sulla fast di Gallizioli (11-13), ma, una volta raggiunta da un ace di Pinto su Battistoni, perde la concentrazione e scivola rapidamente fuori dal match. Manzoni batte bene per sei volte consecutive, mentre le compagne difendono e rigiocano a macchinetta, mandando a segno per tre volte consecutive la scatenata Rossi, sulla quale il muro ospite non riesce a prendere le misure; poi Gallizioli ci aggiunge il primo tempo del 19-14. L’ace di Gallizioli su Battistoni (21-15) e il muro di Rossi su Del Dot in posto 4 rendono il divario assolutamente incolmabile (23-16). Si vola così verso la fine del match con un attacco di Rossi e l’ace finale di Manzoni su Groff: 25-18.
In questa frazione il Don Colleoni produce il triplo dell'Argentario in attacco (17-6) e fa meglio anche a muro e in battuta, pur commettendo 6 errori in più delle ospiti.

Il tabellino completo

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