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Serie B1

La Trentino Energie trascina Santena fino al tie break

Dopo aver strappato tre punti insperati al Volano e due al Legnano, la Trentino Energie sabato scorso ha messo i bastoni nelle ruote ad un'altra big, ovvero il Santena, che aveva chiuso il girone di andata al secondo posto. Le argentelle sono infatti riuscite a portare la contesa al tie break, perso per un soffio. Il 3-2 (27-25, 18-25, 21-25, 25-23, 14-16) finale al cospetto di un team che ha dovuto dare fondo a tutte le risorse del proprio organico per spuntarla, interrompendo la serie di cinque sconfitte consecutive con il quale aveva iniziato il girone di ritorno, è senza dubbio un buon risultato, che lascia ovviamente qualche rammarico come tutti i ko al quinto set.
A rendere la vita particolarmente difficile alla Trentino Energie non è stato il temuto terzetto di palla alta, che ha commesso molti errori ed è finito spesso contro il muro di casa, ma le due centrali Destefanis e Ruggiero, capaci di realizzare ben 40 punti in due, un’enormità se si considera che la seconda è appena arrivata in Piemonte dal Futura Teramo, festeggiando qualcosa come 24 punti.

L'Argentario è stato bravo a vincere un quarto set che sembrava già chiuso sul 14-6, ma che si era drammaticamente riaperto sul 22-23, ed anche a giocarsi ai vantaggi un tie break iniziato con uno 0-3.
Se sul piano del gioco i segnali incoraggianti, in questo girone di ritorno, non mancano, rimane immutato il problema di rosicchiare punti al Club Italia, che con il successo da tre punti di sabato si è portato a +9 il terzetto composto da Don Colleoni, Cabiate e Trentino Energie. Sette giornate per annullare o ridurre a -2 questo gap, guadagnandosi lo spareggio, sono veramente poche.

La cronaca

Le argentelle si schierano con il settetto base delle ultime giornate, quello con Matilda Del Dot in posto 4 insieme a Monika Costalunga e con Chiara Groff opposta. Santena risponde con l'ex Ata Ilaria Granieri in cabina di regia, Valentina Nardoianni opposta, Michela Malinov e Gaia Riva schiacciatrici, Bianca De Stefanis e la nuova arrivata Agnese Ruggiero centrali, con l'esperta Silvia Formaggio libero.
La prima frazione è combattutissima e mostra tutta la voglia della Trentino Energie di giocarsela alla pari anche contro formazioni di alta classifica come il Santena. Subisce un mini break in avvio, soffrendo i servizi di Ruggiero (contrattacco di Riva e ace su Costalunga), ma rimonta subito con una pipe della stessa Costalunga. Le due squadre viaggiano a suon di cambi palla fino all’11-11, poi uno lungolinea largo di Riva manda per la prima volta in vantaggio l'Argentario (12-11), che allunga sul 14-12 grazie ad un contrattacco di Groff. Dopo il time out di Marco Zanelli le sue ragazze conquistano il cambio palla e costruiscono in due rotazioni un importante vantaggio di 15-17, sfruttando la buona vena di Malinov in attacco e un muro di Nardoianni su Del Dot. Pronta la replica trentina, aiutata da un errore di Malinov e un altro contrattacco vincente di Groff (18-18). Un ace di Costalunga su Riva lancia al meglio la volata finale (22-20). Il vantaggio viene difeso fino al 24-23, poi un muro di Ruggiero su Del Dot annulla il primo set ball della Trentino Energie e porta ai vantaggi la frazione. Sul 25-25 Costalunga conclude un lunghissimo scambio con un attacco vincente e si ripete un attimo dopo, firmando l’importante 27-25.
Assoluta parità per quanto concerne gli attacchi (16-16) e leggero vantaggio di Santena a muro (2-3), a fare la differenza in questo set sono gli errori (5-8).

Il bel finale di primo set ispira la Trentino Energie all'inizio del secondo, che la vede protagonista di un allungo per 3-0, frutto di un errore di Nardoianni e un pallonetto vincente di Del Dot. Le ospiti reagiscono prontamente, agganciando la parità già sul 5-5, soprattutto grazie agli attacchi di Malinov, anche se dopo un attimo si ritrovano sotto 8-5, pagando uno smash di Pixner e un errore della propria schiacciatrice numero 7. Nuova parità sull'8-8, poi va al servizio Malinov e per l'Argentario sono dolori, visto che accusa quattro break point consecutivi, frutto di due errori di Pixner in attacco, di un muro della scatenata Ruggiero su Del Dot e di un ace corto su Battistoni: 8-10. Santena prende fiducia e allunga sul 10-14 grazie ad un errore di Del Dot da seconda linea ed ad un contrattacco di Nardoianni, poi veleggia sicuro fino al 17-22, incassando un solo break point trentino. Nel finale la squadra torinese dilaga, grazie ad un muro di Nardoianni, un primo tempo vincente di Destefanis, un bagher fuori misura di Costalunga e un primo tempo ancora di Destefanis: 18-25.
In questa frazione la Trentino Energie è inferiore alle avversarie in ogni fondamentale: in attacco (13-16), a muro (1-2), al servizio (0-1) ed anche alla voce errori complessivi (6-4).

Prese le misure all'avversario, Santena assume il controllo della situazione anche nella terza frazione, che controlla già sul 3-7, ancora una volta sfruttando la rotazione con Malinov al servizio, ma anche i muri vincenti di Ruggiero, l'invasione di Groff su uno smash e un primo tempo della stessa centrale piemontese. Da lì in poi la Trentino Energie prova a recuperare, ma senza successo, riducendo lo scarto ai minimi termini solo sull'11-13, grazie alla coppia Costalunga - Groff. Il -2 resiste fino al 14-16, poi un mani e out di Riva fissa un tombale 14-18. Nel finale la squadra di Zanelli incrementa ulteriormente il vantaggio grazie ad una serie di attacchi dell'opposta Nardoianni e al buon lavoro della difesa piemontese. Si arriva senza sussulti al 21-25 finale.
In questo set a fare la differenza è l'attacco (14-17), ma in misura preponderante il muro (0-5), in un set privo di ace. Non è sufficiente per l'Argentario limitare al minimo gli errori (3-6).

Il quarto inizia con qualche difficoltà per la Trentino Energie, che incassa tre break point in pochi scambi parentesi (2-3), ma poi comincia a rialzare la testa grazie ai servizi di Sfreddo, uniti ad un errore di Ruggiero, che adagia uno smash in rete, ad un primo tempo di Pixner, che si ripete subito dopo a muro su Malinov. Sul 7-5 tocca a Groff avviare una serie di break point, che vedono Del Dot grande protagonista in attacco e a muro su Malinov, poi Riva e Cabassa non riescono a rimediare ad una brutta ricezione di Formaggio ed infine Ruggiero scaglia out una fast: sul 12-5 la frazione sembra saldamente nelle mani dell’Argentario, a maggior ragione dopo il break di Costalunga (14-6), invece da lì in poi, sfruttando la presenza di Tesanovic al posto di Malinov, Santena comincia a costruire una rimonta che la porterà addirittura al sorpasso. I servizi di Ilaria Granieri in posto 5 creano grosse difficoltà al cambio palla di casa, che dopo aver subito un ace incorre in due errori consecutivi commessi da Costalunga, poi due pallonetti vincenti di Nardoianni valgono il 16-12. Dopo una serie di cambi palla Groff commette un'invasione aerea (18-17), mentre l'ultimo allungo piemontese arriva con un ace di Riva su Battistoni e un diagonale vincente di Tesanovic, che fissa l'incredibile 22-23. Sul più bello, però, la stessa Tesanovic collassa, prima commettendo un'invasione, poi subendo un ace in zona di conflitto ed infine scagliando in rete la palla che assegna il 25-23 alle padrone di casa e manda la contesa al tie break.
L'Argentario è superiore in attacco 16-13, ma subisce tre ace contro 1 realizzato, prevalendo di una lunghezza a muro (3-2).

Il tie break inizia male per la Trentino Energie, che incassa subito uno 0-3, frutto di un muro e uno smash di Destefanis. Poi si rimbocca le maniche e va a costruire una bella rimonta, frutto di due muri vincenti di Pixner su Nardoianni e di una serie di regali della stessa opposta piemontese, che manda il pallone out per ben tre volte. Zanelli è costretto a sostituirla con Cabassa. Un primo tempo di Ruggiero fissa la parità sul 7-7, ma poi un errore di Cabassa rimanda avanti di due le padrone di casa, che vengono agganciate da un mani e out di Riva sul 10-10. Solo cambi palla fino al 14-15, quando Granieri sfodera due super difese nell'azione finale, mandando infine ad attaccare Cabassa, che realizza l'unico punto del suo match, chiudendolo sul 14-16.
Nel set di spareggio l'Argentario paga un dazio troppo pesante in attacco (7-12) e va sotto anche a muro (2-3), non riuscendo così a capitalizzare un prezioso 1-5 sul fronte degli errori.

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