L'Argentario va a caccia di punti in terra sarda
C’è sempre una prima volta. Anche per la Trentino Energie è arrivato il momento di affrontare una trasferta in Sardegna, regione che prima d’ora non era mai stata inglobata in un girone di B1 del quale faceva parte anche l’Argentario. Stavolta, invece, allargando i confini del gruppo A fino al Trentino, si è arrivati a mettere insieme due aree così lontane, costringendo prima il Capo d’Orso e poi la nostra squadra, ad una trasferta lunghissima.
Per poterla affrontare in giornata il gruppo guidato da Mario Martinez e Matteo Failoni domani decollerà da Linate alle 9 diretto ad Olbia, dove atterrerà un’ora dopo, per poi muoversi in auto alla volta di Palau. L’orario della partita è a dir poco inconsueto, visto che si gioca alle 15, ma è studiato per permettere alla squadra avversaria di rientrare in giornata per contenere le spese già molto elevate di questa trasferta. Infatti l’Argentario farà ritorno a Linate con un volo in partenza alle 19.30. Oltre ai due allenatori andranno a referto le palleggiatrici Zara e Santi, le schiacciatrici Costalunga, Groff e Del Dot, le centrali Sfreddo, Pixner e Korie, i liberi Battistoni e Cramerotti.
L’obiettivo è quello di strappare almeno un punto alla squadra sarda, missione che finora in trasferta è riuscita solo a Legnano, Novara e Chiavenna. Per farlo le argentelle dovranno provare a giocare con l’intensità che mettono nei match casalinghi, anche se contro il Capo d’Orso neppure la sfida di Cognola riservò particolari soddisfazioni, persa per 0-3 con parziali fin troppo severi (a 20, 17 e 23).
La squadra sarda è reduce da due trasferte, quella sul campo di Bra, chiusa con un ko al tie break dopo essere stata avanti per 1-2, e quella di Novara, che ha lasciato dietro di sé uno strascico di polemiche, in quanto disputata nel giorno dei funerali della presidentessa onoraria della società sassarese, Rosanna Arras Frediani, a seguito del rifiuto della Fipav di spostarla in un’altra data.
Rispetto all’incontro del 23 novembre il settetto di partenza biancoverde, almeno nelle ultime uscite, è cambiato, dato che in posto-4, insieme a Chiara Martinato ora gioca Francesca Bosso, così come al centro della rete in diagonale ad Anna Aliberti troviamo Anna Renzi. La schiacciatrice trentina Chiara Mezzi e la centrale Giada Amatori partono quindi dalla panchina. Immutata la diagonale palleggiatrice - opposta, composta da Elisa Allasia ed Emanuela Fiore, atleta del 1986 che Mario Martinez ha allenato a Frosinone nella stagione 2012-2013. Il libero è Giulia Leone.
Capo d’Orso, dopo aver chiuso il girone di andata al quinto posto, staccato di tre lunghezze dalla zona playoff, si trova ora al sesto con sei punti di ritardo dalla coppia Volano - Volpianese, sulla quale deve fare la corsa per puntare ai playoff. A complicare le cose interviene il fatto che dovrà affrontare entrambe queste due concorrenti in trasferta.
La partita si giocherà domani (sabato), come già ricordato, alle ore 15 al palasport di Palau e sarà diretta da Federica Raffo e Simone Manconi della sezione di Cagliari.
L’organico del Capo d’Orso
Il cammino del Capo d’Orso